Trame di filo

Nel giorno del solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, che molte delle civiltà più antiche hanno celebrato, vedendo nel sole il fulcro di tutte le divinità positive contrapposte a quelle malvagie, si inaugura la mostra personale di Petra Bartels dal titolo Trame di filo

Tale ricorrenza cosmica ha lasciato molto evidenza, basti pensare che anche per la religione cattolica tale giorno conserva evidenti tracce pagane, legate al periodo della raccolta delle piante e delle erbe magiche. La natura infatti ci ha fornito tutto ciò di cui abbiamo bisogno, ma non tutti siamo in grado di sfruttare questi doni nella stessa maniera, ma sembra che quest’artista abbia trovato il modo per farlo.

Petra Bartels parte da questi elementi per avvolgere il nostro corpo e per rendere il nostro ambiente sostenibile.

L’artista si forma a Berlino laureandosi in Design di moda e dal 1997 risiede in Italia dove ha adottato uno stile di vita in simbiosi con le colline marchigiane.

Dalla conoscenza dei tessuti per confezionare abiti ha declinato questi stessi materiali per usarli al posto dei colori ad olio per un pittore e attraverso le trame e l’ordito ha creato vari mondi e nuovi astri che gareggiano, in attrattiva, con quelli presenti nel cosmo.

Nel suo nuovo rifugio in Italia ha conosciuto il feltro, materiale che le ha consentito di dare sfogo alla sua fantasia e manualità al servizio anche dell’arte. Con questo materiale sono molte le istallazioni e i site specific che crea, sfruttando colori e tessuti dalle nature differenti che trovano nelle mani di Petra un denominatore comune.

Anche per la mostra di Vicenza l’artista ci porterà in un universo intimo e speciale composto dai molti elementi che compongono la sua ricerca.

Questo legame con la terra che ha scelto è rafforzato dalla presenza dei prodotti dell’Azienda  Agricola Biodinamica  “La luna nell’orto” che Petra gestisce insieme al compagno.

6-15 054

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