Il countdown comincia freneticamente e manca meno di un mese alla chiusura di quello che era il mio sogno.
Lo specchio di Mirror si è infranto in numerosi pezzi che lasceranno delle cicatrici piuttosto profonde.
Anni belli e faticosi, pieni di gioia e di amarezza. Persone che ho avuto modo di conoscere e apprezzare ma anche persone che non voglio più vedere in vita mia. Tutto e il contrario di tutto e adesso che manca davvero poco all’inevitabile cerco di farmi un’esame di coscienza e di analizzare le cause che mi hanno purtroppo portato a questo risultato.
L’idea era quella di offrire alla città che mi è capitata in sorte un posto diverso in cui trovare bellezza e perché no, anche prezzi accessibili per portare la propria idea di bellezza nella quotidianità. Mostre a cadenza mensile, eventi collaterali, libri e design del gioiello. Evidentemente tutto questo non è bastato. Non ho fatto questo posto esclusivamente per coloro che sono già all’interno degli eventi cittadini, ma soprattutto per cercare di avvicinare quelli completamente estranei a tutto ciò ma ho fallito.
Del resto se amici intimi mi dicono che preferiscono comprare libri su amazon piuttosto che uscire di casa e recarsi in una qualsiasi libreria, se le mamme e i papà trascinano via i figli spaventati che possano entrare in contatto con dei libri asserendo tra l’altro che a casa ne hanno già parecchi, la missione delle librerie e anche di quello che a scuola dovrebbero insegnare è persa. Molto invece mi hanno chiesto che ci faccio a Vicenza, che un posto del genere si potrebbe trovare a Parigi o altrove, ma ovviamente da buoni italiani frequentiamo questi luoghi non nella nostra città ma proprio all’estero, facendo i fighi perché si scoprono posti unici.
Insomma l’amarezza è tanta come la delusione, ma almeno posso dire di averci provato.
Ultima precisazione: chi mi ha chiesto se dopo questa esperienza mi metterò a fare dell’altro… la risposta è NO! Se qualcuno fosse così pazzo o presuntuoso da pensare di poter fare la differenza e intraprendere un’esperienza simile e vorrà avvalersi di me, posso valutarlo ma mai più senza un riconoscimento economico, sia chiaro!
Addio a tutti coloro che si sono riflessi nello specchio lucido di Mirror e buona sorte.
Grazie a coloro che hanno voluto far parte della vita di Mirror.