Bianca come la neve

Sabato 11 novembre alle ore 17.30 si svolgerà l’appuntamento conclusivo per Mirror.

La protagonista di questa esposizione sarà Anna Masini, in arte Ninamasina, illustratrice che ama fare e progettare libri, sperimentando molteplici dimensioni delle immagini e del disegno. In esposizione ci saranno innanzi tutto alcune tavole realizzate per il suo ulitmo libro, Questa notte ha nevicato, uscito lo scorso ottobre per la casa editrice Topipittori, dove un appassionante dialogo tra fotografie e disegni racconta di una sorprendente mattina di neve in città.

Anche se la strada è la stessa di ogni giorno, la città avvolta dal manto bianco appare nuova e tutta da scoprire.

La mostra comprenderà anche le tavole e i libri illustrati autoprodotti Red Boots, che sin dall’inizio dell’avventura di Mirror hanno fatto parte delle proposte del bookshop.

Red Boots è un’etichetta di self-publishing aperta da Anna Masini nel 2014 e giunta da poco alla sua sesta pubblicazione, per cui l’autrice scrive, disegna, progetta e realizza piccolo albi illustrati rilegati a a mano e in tiratura limitata.

Durante la serata di inaugurazione l’autrice sarà a disposizione per la firma dei suoi libri.

L’esposizione resterà aperta fino al 9 dicembre 2017, data di chiusura dello spazio.

Orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30

Ingresso libero

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Tra segno e parola. Miscellanea

CS Tra segno e parola. Miscellanea

Titolo: Tra segno e parola. Miscellanea

Artista: Vittorio Bustaffa

Mostra a cura di Teresa Francesca Giffone

Inaugurazione: sabato 14 ottobre ore 18.30

Periodo di mostra: 14 ottobre – 4 novembre 2017

Orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30

Evento che rientra nelle iniziative AMACI – Giornata del Contemporaneo 2017

Eventi collaterali: 14 ottobre 2017 ore 16.00 Passeggiata sulle orme di Goffredo Parise in collaborazione con l’Associazione Culturale Itinerari Letterari (in caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata alla settimana successiva)

 

Sabato 14 ottobre alle ore 18.30, inaugura la nuova mostra di Mirror.

L’esposizione dal titolo Tra segno e parola. Miscellanea, è a cura di Teresa Francesca Giffone, e si pone come un omaggio all’arte e alla letteratura, due discipline viste dalla cultura italiana spesso distanti e antitetiche, ma che in realtà possono rafforzarsi a vicenda.

Le opere esposte edite e in parte anche inedite, sono un omaggio che il pittore e la curatrice vogliono fare alla cultura, anche vicentina. Una mostra che dovrà essere letta come ci si accosta ad un’opera miscellanea in letteratura, nel quale sono accostati non solo scritti di argomenti vari, ma anche di autori diversi.

Partendo da uno dei più grandi poeti latini, che Bustaffa interpreta per il libro Il canto d’api di Virgilio ( Il Ponte del sale, 2012), passando da Emily Dickinson tradotta in immagine dal nostro artista per il libro di Carolina Giorgi Tre volte Emily. Interpretazioni poetiche e visive della lettura di Emily Dickinson (Mantova, 2013). Ma soprattutto Goffredo Parise autore vicentino recentemente affrontato nella ricerca artistica di Bustaffa attraverso le tavole realizzate per il testo I lembi dei ricordi. Ri(n) tracciare il paesaggio di Goffredo Parise a cura della Società Letteraria di Verona (Antiga edizioni, 2016).

L’esposizione si arricchisce di un ulteriore elemento, gli schizzi dell’artista, imprenscindibile elemento per studiare ed approcciare lo stile, dalla prima idea fino alla realizzazione finale.

La mostra in programma fino al 4 novembre è a ingresso libero. Sarà visibile dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.

Eventi collaterali: passeggiata letteraria sulle orme di Parise in collaborazione con l’Associazione Culturale Itinerari Letterari. La passeggiata è prevista per il 14 ottobre alle ore 16, in caso di maltempo sarà spostata al week end successivo con lo stesso orario.

BIOGRAFIA

Vittorio Bustaffa (1972), pittore e illustratore, si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 2004 partecipa a mostre collettive e personali di pittura e illustrazione in gallerie ed istituzioni di alcune città italiane ed estere. Ha realizzato illustrazioni per varie case editrici tra cui Bruno Mondadori, Diabasis, Nuages, MUP, Ponte del Sale, Limina Mentis, Libri di Pixel e altre affrontando testi di autori come Virgilio, Catullo, Hardy, Artaud, Dickinson, Kierkegaard e Gomez Davila. Disegna inoltre concept per prodotti cinematografici, architettonici e videoludici. Nel 2014 è ospite in residenza artistica con lo scrittore B. Cinquetti presso il Museo Rimbaud e partecipa all’edizione dello stesso anno alla Biennale di Poesia “Les Ailleurs” di Charleville-Mézières nelle Ardenne francesi. Collabora stabilmente con l’agenzia di comunicazione Tostapane Studio di Venezia, esegue pittura “dal vivo” per Teatro Boxer di Padova e con Ufostudio Performig Arts di Milano ha realizzato su testi di F.Bertozzi il libro “Intrusa”, libro che raccoglie il materiale di pre produzione disegnato per il film omonimo di F. Bertozzi (Bento Box, 2015). Ultime pubblicazioni: (dicembre 2015) ha illustrato il breve romanzo di fantascienza “Stazione Kelvin” di L. Lasagna per Epika Edizioni, “Bucoliche” di Virgilio a cura di G.Maretti Tregiardini e M.Munaro per le Ed. Ponte del Sale e per le Edizioni Antiga di Treviso (settembre 2016) ha contribuito con disegni e un breve testo a “I Lembi dei ricordi – Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise” a cura di Maria Gregorio, AAVV . E’ inoltre insegnante di tecniche pittoriche alla Scuola Internazionale Comics della sede di Padova.banner-wordpress---Vittorio-Bustaffa

La bellezza nell’ordinario

 

Come ci insegna un film cult del cinema francese, la bellezza e l’essenza della vita spesso si trovano nelle piccole cose.

In un mondo abitato perlopiù da persone che ambiscono a vite scintillanti, circondate da beni costosi e che esprimono lo status simbol di colui o colei che li indossa, inauguriamo una piccola mostra in cui i valori sono diametralmente opposti.

Serena Mabilia, giovane illustratrice vicentina, sabato 23 settembre alle ore 18,00, ci invita a scoprire venti semplici momenti di felicità attraverso l’esposizione delle tavole originali del libro auto prodotto La bellezza nell’ordinario. 20 semplici momenti di felicità. Momenti che ognuno potrebbe vivere in ogni istante della giornata, all’interno della propria casa o a pochi chilometri da questa.

Le venti illustrazioni, realizzate a matita colorata, vogliono far rivivere quelle sensazioni ed emozioni che spesso diamo per scontato. Disegni puliti, leggeri ed essenziali racchiusi in un libretto in cui ognuno dei visitatori potrà riscoprire il proprio momento di semplice bellezza ordinaria ma magari trascurata.

Il progetto ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria al XV Internationaler Kinder – und Jugendbuchwettbewerb “Quale allegria!” di Schwanenstadt (Austria). 

BIOGRAFIA

Serena Mabilia è nata a Bassano del Grappa (Vicenza) nel 1994, vive e lavora a Vicenza. SI considera una fervida disegnatrice sin da bambina, con la testa tra le nuvole e si è laureata in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia; nel frattempo ha seguito molti corsi della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede, grazie alla quale ha avuto la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’illustrazione per l’infanzia e di conoscerne il linguaggio e la poesia. Il sogno di fare l’illustratrice se lo porta dietro da quando è bambina.

Ha partecipato a diverse mostre collettive e i suoi disegni sono stati selezionati in alcuni concorsi di illustrazione in Italia e all’estero. Dal 2016 svolge laboratori creativi per bambini presso alcune scuole elementari di Vicenza.
Fondamentali per la sua crescita artistica sono stati i alcuni dei  maestri incontrati durante il suo percorso con Marina Marcolin e Giovanni Manna, con i quali ha approfondito la tecnica dell’acquerello. Gran parte della sua produzione è stata realizzata ad acquerello, mentre oggi preferisce utilizzare la matita colorata. Il suo mondo è molto colorato ed il suo immaginario si nutre delle poesie di Emily Dickinson, dei film di Wes Anderson e delle fotografie di Tim Walker.

Fra i suoi tanti desideri vi è anche quello di poter dare il suo contributo tramite le immagini, e con esse di riuscire a trasmettere belle emozioni.

Copertina fb mostra

Oltre

Mirror vi invita alla nuova mostra dopo la pausa estiva.

Venerdì 15 settembre alle ore 19.00 inaugura Oltre, mostra personale di Valentina Rosset.

L’esposizione a cura di Teresa Francesca Giffone, vedrà come protagoniste le opere su tavole dell’artista vicentina

Oltre è il titolo della mostra, che vedrà esposte le tavole realizzate con tecnica mista. Questi lavori rappresentano un invito, da parte dell’artista, a non fermarsi alla prima apparenza data dall’osservazione superficiale, ma lasciare il nostro sguardo ad analizzare e cogliere le molteplici sfumature e significati che si celano all’interno.

Le opere, non legate tra loro da un unico tema, sono però caratterizzate dal gioco di rimandi, vuoi per tecnica, ma anche per colore.

Per questa mostra si è immaginato un ipotetico  viaggio in treno in cui ogni opera, invece di sfuggire al nostro sguardo per continuare la corsa verso la nostra fermata, ha il tempo per soffermarsi.

La mostra rimarrà in programma fino al 7 ottobre 2017 con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30

Ingresso libero

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BIOGRAFIA

Vicenza, 1973. Studia disegno. Scopre il fumetto frequentando un corso con Gianmaria Liani e Sandro Staffa. È grafica e illustratrice.

Pubblica storie a fumetti su fanzine e riviste, partecipa a mostre collettive a Milano al Palazzo Arengario, a Napoli al Comicon, a Lucca Comics. Nel 2008 pubblica con le edizioni Centro Fumetto Andrea Pazienza “Singolare femminile” il suo primo libro di racconti.

Sue storie escono per Sherwood Comix, Nicola Pesce Editore, Legambiente. Dal 2008 al 2011 realizza vignette satiriche per il giornale VicenzaPiù. Nel 2010 disegna la mascotte Kano della Federazione Italiana Canottaggio, di cui realizza sul web la striscia mensile. Nel 2013 partecipa con una mostra personale dal titolo Play more! al progetto Art Coming Out a Vicenza. Nel 2014 fa parte del gruppo di artisti del progetto collettivo In the Sketch Book alla galleria Studio 60 di Vicenza e nel 2016 partecipa con un lavoro realizzato insieme al fotografo Marco Zorzanello a Kunststrasse / Rue des Arts / Strada dell’Arte, collettiva internazionale che espone a Tulle (Francia) e Vicenza.

La puoi trovare su: valentinarosset.it – valentinarosset@libero.it

Pubblicazioni 

Italia criminale, TCBF, Treviso 2003
Singolare femminile, Centro Fumetto Andrea Pazienza, Cremona 2008 Vignetta settimanale, Vicenza Più, Vicenza 2008-2011
Immagini che producono azioni, Sherwood comix, Padova 2010
La nuova ecologia, Legambiente, Roma 2010
Kano, (sito) Federazione Italiana Canottaggio, Roma 2010-2013 Graphic journalism, Vicenza Più, Vicenza 2015

Mostre 

Fumetta, Spinea, Venezia 2000
L’immagine sommersa, Palazzo dell’Arengario, Milano 2000
20 anni di Schizzo, Lucca Comics and Games, Lucca 2006
Futuro anteriore, Comicon, Napoli 2006
Singolare femminile, Librarsi, Vicenza 2010
Racconti visivi, Bar Lioy, Vicenza 2012
Making of Organica, Spazio Nadir, Vicenza 2012
Play More!, Art Coming Out, Vicenza 2013
In the Sketch Book, Studio 60, Vicenza 2014
Strada dell’Arte – Trame de soi

Swimming Series

Prima della pausa estiva Mirror propone una mostra dal sapore fresco ed estivo.

Venerdì 14 luglio alle ore 19.00 inaugura Swimming Series, mostra personale di Luisa Tosetto.

L’esposizione, a cura di Teresa Francesca Giffone,  proporrà una serie di illustrazioni digitali ispirate al mondo del nuoto.

Le nuotatrici non sono solo rappresentate nella veste di sportive, ma anche come figura che trova profonde radici nella cinematografia holliwoodiana anni ’50, espressione propria del divismo. E le qualità migliori delle nuotatrici che troviamo nelle illustrazioni qui proposte sono grazia, leggerezza e coordinazione, atlete che si preparano in maniera impeccabile al tuffo perfetto.

La fonte d’ispirazione di Luisa Tosetto  è fortemente legata al vissuto stesso dell’artista, la frequentazione quasi giornaliera della piscina, l’acqua come  elemento quotidiano, un momento intimo e personale. Nonché l’osservazione diretta della disciplina a cui sono sottoposti i nuotatori stessi.

L’acqua elemento metaforico che potrebbe essere avvicinato alla vita. Elemento primordiale in cui noi stessi ci siamo formati, elemento che ci tiene a galla, ma che al contempo nel nuoto ci spinge a perseverare lottando contro la resistenza stessa dell’acqua.

La mostra rimarrà in programma fino al 12 agosto 2016 con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.

Ingresso libero

LUISA TOSETTO

Luisa Tosetto, in arte La Tos, è una grafica e illustratrice italiana nata a Torino nel 1981, cresciuta a Vicenza, e al momento residente nella provincia di Venezia.

Il suo corso di studi è stato piuttosto ricco e variegato: ha iniziato con il restauro, proseguito con Scienze della comunicazione, e approfondendo gli studi sull’illustrazione con un Master presso l’Università di Padova, arrivando alla grafica in modo trasversale, attraverso all’illustrazione digitale. Da cinque anni Luisa collabora con Kite Edizioni, la casa editrice indipendente che si occupa di illustrazione per l’infanzia. Da poco ha aperto l’agenzia di comunicazione: THEDI.

Esposizioni:

Associazione Voyager Astronave – Settembre 2015 –  Pojana Maggiore

Orso a Pieve – gennaio 2016 – Schio

Associazione Arti Visive Riviera del Brenta – Marzo/Maggio 2017 – Comune di Dolo

Quilombo – Aprile 2017 – Prato

Zamunaro Boutique – Giugno 2017 – Camisano Vicentino

Eventi e Collaborazioni:

Collaborazione con Lahar Magazine

Collaborazione con Futura – Newsletter Corriere della Sera

Lago Film Fest 2016 – selezionata per il progetto Diciottocchi

Italianism Il design della parola – La Parola ai designer 2017 – selezionata da Lahar magazine

FRUIT exhibition – gennaio 2017

Ratatà Festival – Aprile 2017

Segnalazioni:

Osso Magazine: http://ossomagazine.com/filter/Luisa-Tosetto

Picame: http://www.picamemag.com/luisa-tosetto/

Polpettas: http://www.polpettas.com/luisa-tosetto-swimming-series/

Cosebelle: http://www.cosebellemagazine.it/swimming-is-the-new-black-tendenza-moda-nuoto-nuotatrici/

A misura di bimbo: https://amisuradibimbo.com/2017/06/10/trend-20172018-nuoto-swimmers-are-in-the-air/

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Inchiostro digitale

Nell’ambito di ILLUSTRI FESTIVAL vi presentiamo il nostro evento OFF

Bi-personale di Chiara Ghigliazza e Davide Abbati a cura di Michela Meggiolaro
9 giugno – 8 luglio 2017
INAUGURAZIONE venerdì 9 giugno ore 19.00

In occasione di Illustri Festival 2017, Mirror propone una bi-personale di due giovani illustratori milanesi: Chiara Ghigliazza e Davide Abbati. Nonostante il loro diverso approccio all’illustrazione, la mostra Inchiostro digitale pone l’attenzione su come le loro illustrazioni raccontino una storia.

In particolare, il progetto di Chiara Ghigliazza per la comunicazione del programma Artists in love di Sky arte celebra tutto il fascino dell’incontro tra l’amore, l’arte e la creatività, passioni dirompenti soprattutto quando si uniscono. IN-CA-VO è, invece, il progetto che Davide Abbati ha intrapreso con la sceneggiatrice e scrittrice Maddalena Oriani. È uno scambio di visioni tra illustrazione e prosa, un esperimento di narrazione.

Orari di apertura:
da martedì a sabato
10.00-12.30 / 16.00-19.30

Ingresso libero

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Grafica di Valentina Rosset!

Personal Relations, la mostra internazionale itinerante sui ritratti in miniatura, è in arrivo a Vicenza il 29 aprile 2017.

Dopo il successo registrato a Londra nel Regno Unito a dicembre 2016 e a L’Aia in Olanda a febbraio 2017, la mostra internazionale itinerante Personal Relations è in arrivo a Vicenza, alla Galleria Spazio Mirror, dove le opere rimarranno esposte fino al 3 giugno.

Personal Relations non è una semplice mostra, ma un catalizzatore di eventi, la parte finale di un percorso che ha accompagnato gli artisti e la città di Vicenza in una contaminazione artistica internazionale, iniziata lo scorso settembre all’Osteria La Beccaccia e continuata attraverso le interviste agli artisti di Alice Traforti e i contenuti online condivisi sul sito www.questanonearte.com.

La Galleria Spazio Mirror non sarà quindi solamente il luogo dell’esposizione delle opere dei 150 artisti italiani e internazionali partecipanti al progetto, ma fungerà da catalizzatore della community e da raccoglitore degli eventi che vedranno performance, concerti e proiezioni di corti in un ricco programma interattivo, creativo e multi-disciplinare.

 

“Questa Non É Arte è un progetto nato nel 2010 per creare mini festival artistici in location non convenzionali, caratterizzati dall’interazione e dalla combinazione di diverse forme artistiche. Anche nell’organizzazione di Personal Relations abbiamo deciso di inserire questo nostro approccio, che caratterizza tutto quello che facciamo, è il nostro segno distintivo.

Le mostre artistiche non dovrebbero semplicemente essere delle situazioni dove il pubblico passa a dare un’occhiata, ma occasioni di intrattenimento, di coinvolgimento e di interazione tra gli artisti e il pubblico” spiegano Alessia Camera e Diego Pillon, ideatori del progetto Personal Relations per la tappa di Vicenza. “Lavorare con Teresa di Galleria Spazio Mirror è bellissimo perché, oltre ad essere partner tecnico del progetto Personal Relations, ha sposato il nostro approccio ancora prima che lo condividessimo.”

 

Personal Relations inaugurerà il 29 aprile con un evento dedicato agli artisti nazionali e internazionali e aprirà al pubblico il 30 aprile alle 18 con una performance artistica di Giovanna Bartolotta.

Gli appuntamenti continueranno nei weekend successivi: il 13 maggio la Galleria Spazio Mirror ospiterà band musicali da Vicenza e Londra, mentre il 28 maggio ci sarà una serata dedicata a cortometraggi nazionali ed internazionali.

Tutti gli appuntamenti avranno come filo conduttore i ritratti in miniatura, fino ad arrivare al gran finale del 3 giugno in cui la mostra chiuderà con una performance multidisciplinare interattiva che coinvolgerà 5 artisti vicentini.

 

Il progetto

 

Personal Relations è una mostra internazionale itinerante sui ritratti in miniatura che, ad oggi, coinvolge circa 150 artisti appartenenti a tre collettive di artisti:

 

  • The London Group un gruppo artistico storico attivo a Londra fin dal 1913, creato da un nucleo originario di 32 artisti.
  • Pulchri Studio nato nel 1847 a L’Aia, in Olanda, come galleria gestita dagli stessi artisti, con una propria sede espositiva in uno storico palazzo.

 

  • Questa Non È Arte è una community online e un progetto editoriale dedicato agli artisti emergenti, nato a Vicenza nel 2010 e trasferitosi a Londra insieme ai fondatori Alessia Camera e Diego Pillon.

 

Lo scopo di Personal Relations è quello di creare connessioni dirette tra artisti, addetti ai lavori, spazi culturali e sensibilità artistiche differenti per paese di nascita e appartenenza, cultura, abitudini, storia e lingua.

Il perno centrale non è l’opera d’arte, e la sua alienazione, bensì tutte le relazioni che essa comporta prima, durante e dopo la sua ideazione, creazione e spedizione, fino alla sua ultima esposizione. Un processo che sfocia nell’incontro con altre opere, ma soprattutto fra artisti che si spostano di Paese in Paese per confrontarsi con le personalità coinvolte, per cercare di capire sé stessi e gli altri, per arricchirsi di stimoli e scoperte in contesti appositamente dedicati.

Ogni opera rappresenta una riflessione sul significato della rappresentazione e della rappresentanza, del sé visto con occhi esterni, propri o di altri, del dentro e del fuori, dell’io e del non-io.

Il risultato finale è una mostra internazionale itinerante, in cui l’arte si erge come simbolo dello scambio di culture ed esperienze tra Paesi diversi.

La scelta dei ritratti in miniatura deriva in primis dal loro intrinseco significato storico. Nati in epoca romana e greca, raggiungono nel medioevo un picco massimo per preziosità ed eleganza, grazie anche alla pratica amanuense diffusa nei monasteri e alla molteplicità di Regni allora esistenti. All’epoca era di uso frequente lo scambio di miniature come dono politico fra regnanti o ambasciatori, promessi sposi e parenti lontani.

Le motivazioni attuali però non sono solo legate al passato, ma procedono in linea di continuità, congiungendo l’antica pratica a un fare contemporaneo. La misura dei manufatti esposti è infatti identificabile con quella dello schermo dei nostri smartphone, spazio naturale, quotidiano e immediato per ritratti e selfie del 21mo secolo.

 

Personal Relations si propone quindi di rafforzare le connessioni internazionali dal punto di vista artistico, ricreando quello stesso approccio rinascimentale di scambio tra le diverse corti europee.

Non si tratta meramente della somma dei lavori dei singoli, ma di un insieme di contributi e punti di vista nel tentativo di catturare l’identità di un soggetto in un dialogo proficuo con il resto del mondo.

 

La mostra

151 artisti di 3 nazionalità,  43 vicentini su un totale di 54 artisti italiani coinvolti.
3 paesi da attraversare, 3 collettivi da incontrare, 3 spazi culturali e 3 città da vivere.

 

L’esposizione è formata da 151 ritratti in miniatura la cui caratteristica comune sono le dimensioni fissate a 10x15cm o 15x10cm, in 2D o in 3D, realizzate con le tecniche più disparate.

Sono presenti sculture, dipinti, illustrazioni, tele, acquerelli, fotografie, schermi luminosi, e ancora vetri, gomme, lamine, intagli… tecniche miste che rielaborano lo stesso tema del ritratto in tutte le varianti possibili: realistico, surreale, auto-ritratto, intero, a mezzobusto, con solo un significativo dettaglio, duplice o addirittura triplice, giocando proprio sulle relazioni che si instaurano tra le miniature e i visitatori, nonché tra gli stessi artisti.

 

Gli artisti

Questa Non È Arte (Vicenza) presenta:

Elvezia Allari | Sara Anna Allori | Gianluca Antonello | Marida Augusto | Paola Baggio | Roberta Belfontali | Veronica Bergamo (AcrylicLover) | Simone Berno | Maurizio Camposeo | Carlotta Castelletti | Beatrice Catanzaro | Ester Chilese | Alessio Ciani | Antonella Concato e Andrea Zampese | Amanda de Leo (Francesca Bernardi) | Max Hirzel | DUM Veronica Mariani e Chiara Diluviani | Remigio Fabris | Antonella Ferrari | Silvia Forese | Alberto Graziani | Valerio Guadagno | Laura Guerra | Marco La Scala | Mauro Liotto | Alice Maddalena | Sandra Mariotti | Guido Mencari | Pierpaolo Menegazzo | Veronica Merlo | Alessandro Minoggi | Farja Mroz | Phuong Ong Ngoc | Daniela Perissinotto | Luca Peroni | Rita Pierangelo | Fabio Pigato | Elisa Pillon | Tommaso Pitton | Andrea Poletto | Davide Riganelli | Olga Rosa | Fredrick Frè Rossi | Pietro Scarso | Jessica Tibaldo | Oscar Tornincasa | Giovanni Torresan | Antonia Trevisan | Desdemona Varon | Giorgia Zampese | Elisabetta Zanetti | Stefano Zattera

The London Group (London) presenta:

Moich Abrahams | Wendy Anderson | Victoria Arney | Victoria Bartlett | Bryan Benge | Slawomir Blatton | Clive Burton | Peter Clossick | John Crossley | Mark Dunford | Angela Eames | James Faure Walker | Eric Fong | Cadi Froehlich | Marenka Gabeler | Genetic Moo | Vaughan Grylls | Susan Haire | Julie Held | Aude Hérail Jäger | Martin Heron | Gillian Ingham | Annie Johns | Judith Jones | Amanda Loomes | Jeff Lowe | Eric Moody | Charlotte C. Mortensson | Kathleen Mullaniff | Eugene Palmer | Ian Parker | Janet Patterson | Chris Poulton | Daniel Preece | Victoria Rance | David Redfern | Tom Scase | Tommy Seaward | David Shutt | Suzan Swale | Paul Tecklenberg | Mike Thorpe | Philippa Tunstill | Bill Watson | Neil Weerdmeester | Tisna Westerhof | Arthur Wilson | Susan Wilson | Erika Winstone | David Wiseman | C. Morey de Morand

Pulchri Studio (The Hague – Olanda) presenta:

Gerard Albertsboer | Cora Beijersbergen-van Henegouwen | Marlies van Boekel | Irene van den Bos | Lon Buttstedt | Helcia Cino | Yara Francisco Pedro | Marijke Gemessy | Piet Gispen | Rinus Groenendaal | Cindy ‘t Hart | Chrisje van der Heijden-Ronde | Gerard Huysman | Anja Jager | Elizabeth Koning | Nicky Konings | Jacobien de Korte | Francien Krieg | José Krijnen | Susanna de Kruiff | Erni Kwast | Dana La Monda | Eva Lansink | Zhanhong Liao | Frederick Linck | Jan van Loon | Sanne Maes | Ben Manusama | Alexx Meidam | Ingeborg Muller | Hanneke Naterop | Anne Rose Regenboog | Cees van Rutten | Bert van Steen | Birgitta Sundström Jansdotter | Anna Lubok | Ineke Tesselaar | Catharina van Velden | Robert Volmer | Ilja Walraven | Margriet Westervaarder | Dinie Wikkerink-Wevers | Ludo Winkelman | H. de Winter | Yumiko Yoneda | Michiel van der Zwan

Un pulcino che forse era un elefante: Casiraghy

Finché non si entra in casa di Alberto Casiraghy non si ha l’esatta comprensione del lavoro che si svolge all’interno e porta alla creazione di oggetti oramai iconici, i favolosi libri creati nella sua fucina e cucina.

Al momento della mia visita siamo giunti al numero 9868 e molti altri in questo periodo di tempo sono nati. Proprio come un nido dal quale nasce un pulcino ma crescendo il suo aspetto muta, cresce così come la sua forza, diventando un elefante. Un animale mastodontico ma simpatico, che lascia un’impronta decisa sulla strada che decide di percorrere.

Entrare nella villetta anni Trenta che ospita la casa editrice è un’esperienza unica. Un luogo in cui le collezioni si intersecano, i libri si mescolano a quelli stampati lì. La cucina/studio, in cui si compongono i testi ed ogni cassetto custodisce caratteri che alla fine comporranno parole, aforismi, poesie.

Ma le passioni di Alberto sono molte e tutte portano alla formazione di questo posto, che meriterebbe un vero e proprio tour. La musica si unisce alla letteratura, la vita privata trova un posto in quello che è il via vai del turbinio della vita di Alberto, fatto di creativi, di amici e di persone che rendono omaggio al suo lavoro che con tanta meticolosità e amore compie giorno per giorno.

Assistere alla nascita di un Pulcinoelefante è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Così finalmente in occasione della mostra Un pulcino che forse era un elefante: Casiraghy, nell’ambito di Poetry Vicenza 2017, anch’io varco la mitica soglia della casa che ad Osnago dal 1982, Alberto ha votato alla causa della poesia e della stampa, rigorosamente a caratteri mobili.
In compagnia di una artista che amo molto, Mara Cozzolino, e custodi del bel haiku di Pino Pace, ci siamo immerse nella creazione vera e propria. Prima la carta, rigorosamente di cotone; la composizione della frase, fatta direttamente da Mara e in piccola parte da me. E dopo le bozze, la stampa vera e propria. Ma non è finita! È qui che arriva il tocco del maestro nella piega e nel taglio della preziosa e resistente carta. Per finire la cucitura, una cucitura semplice ma che caratterizza il libretto stesso. L’ultima fase la vediamo in mostra proprio oggi.

“notte d’inverno
i rami come dita
una preghiera”

Ma nel mio viaggio nel mondo del Pulcinoelefante mi sono resa conto che in questo processo creativo un posto da protagonista deve averlo la bozza. Proprio la bozza, esposta qui in mostra insieme al lavoro concluso, esprime la tenerezza che esprime il pulcino, la bozza ha quegli elementi che lo farà diventare un possente elefante, che avrà un peso su questa terra.
La bozza ci permette di correggere quei dettagli, magari impercettibili a molti, ma che invece agli occhi degli autori sono importanti, ma è anche vero che da certi errori possono nascere delle cose incredibili e inaspettate, fornendo magari una chiave di lettura diversa. Sovrapposizioni, assolutamente casuali che poi si ricercano con metodo, una lettera meno marcata dell’altra che va scartata dalla magica scatola e diventa un ricordo prezioso.

A governare sul tutto e darci l’impressione della tranquillità e del ritmo lento del giorno Igor, il gatto stampatore, che da tempo sorveglia la nidiata di pulcini

Un pulcino che forse era un elefante: Casiraghy

In occasione di Poetry Vicenza 2017 anche la Galleria Libreria Mirror partecipa con un evento che si occupa di editoria e poesia.
Da sabato 18 marzo a sabato 22 aprile 2017, lo spazio ospiterà la mostra Un pulcino che forse era un elefante: Casiraghy. La mostra vuole dare una panoramica del lavoro artigianale compiuto dalla famosa e piccola casa editrice, fondata ad Osnago nel 1982.
L’esposizione, curata da Teresa Francesca Giffone, si occuperà del processo di creazione e della realizzazione finale. Saranno infatti esposte bozze di plaquette e libri pubblicati. Ognuno di loro si caratterizza per particolari unici e personali, in cui ogni autore e artista può operare sulla carta secondo il proprio gusto.

 

In occasione dell’evento è stata realizzata un’edizione speciale. La plaquette dal titolo “Rami” con un haiku di Pino Pace e una xilografia di Mara Cozzolino.

Inaugurazione sabato 18 marzo ore 17.00
La mostra sarà visibile fino al 22 aprile 2017

Un fatto umano – storia del pool antimafia

Sabato 11 febbraio 2017 alle ore 18.30 s’inaugura la mostra Un fatto umano – Storia del pool antimafia, che vedrà l’esposizione delle tavole originali del libro.

In oltre 300 tavole a fumetti questo graphic novel racconta il lavoro di Falcone e Borsellino e ripercorre un decennio di storia italiana, a partire dal sequestro Moro fino alle tragiche stragi di Capaci e via d’Amelio di cui quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario. Un romanzo per immagini che da un lato illustra la ferocia e la pervasività della mafia siciliana degli anni Ottanta, dall’altro il prezioso ed eroico lavoro di contrasto del pool antimafia di Palermo, prima di ogni altro.

Il libro ricostruisce i fatti nel modo più approfondito e rigoroso possibile (come si può desumere anche dalla corposa bibliografia) pur mantenendo un aspetto quasi favolistico: tutti i personaggi infatti hanno fattezze di animali antropomorfizzati con la sola eccezione del maestro Mimmo Cuticchio, celebre puparo e cuntista palermitano, che nel libro ha il fondamentale ruolo di narratore di questa storia tanto importante quanto complessa.

Durante la serata inaugurale saranno presenti lo sceneggiatore Manfredi Giffone e il giornalista Diego Neri che ci introdurranno alle particolarità del racconto, analizzando poi gli eventi e le vicende storiche di una delle pagine della storia italiana più vive nella memoria collettiva.

Una selezione dei nodi cruciali del fumetto sarà esposta qui fino all’11 febbraio 2017.

MANFREDI GIFFONE

Manfredi Giffone è nato a Torino nel 1977. Ha pubblicato Un fatto umano (2011) e Porci con le ali (2016), adattamento a fumetti del romanzo di Marco Lombardo e Lidia Ravera.

FABRIZIO LONGO

Fabrizio Longo è nato a Genova nel 1978, si è diplomato in Comunicazione visiva e in Fumetto presso la Scuola Chiavarese, collabora come disegnatore per vari editori di fumetti. Dal 2005 lavora inoltre nel Mon Ame studio, che ha contribuito a fondare.

Per Einaudi ha pubblicato Un fatto umano (2011) con Manfredi Giffone e Alessandro Parodi. Per Bompiani, insieme a Manfredi Giffone e Alessandro Parodi, ha pubblicato nel 2016 la graphic novel Porci con le ali.

ALESSANDRO PARODI

Nato a Genova, classe 1981. Fumettista e illustratore, diplomato presso la Scuola Chiavarese del Fumetto. Per Einaudi ha pubblicato Un fatto umano (2011) con Fabrizio Longo e Manfredi Giffone. Per Bompiani, sempre insieme a Manfredi Giffone e Fabrizio Longo, ha pubblicato nel 2016 la graphic novel Porci con le ali. E’ inoltre direttore artistico e ideatore di ilLustro, festival dell’illustrazione nato all’interno della rassegna musicale GoaBoa, e membro fondatore del collettivo di illustrazione Rebigo.

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