La pagina bianca è una pagina piena di possibilità ma è al contempo una sfida!
Di solito la sfida è con se stessi. Solitamente appena ne inizio uno nuovo mi propongo di essere ordinata, con una bella grafia, senza cancellature, ma voilà ecco il primo errore.
Il taccuino che vi presento ha fatto molti chilometri, suppongo che abbia conosciuto molto bene anche il sistema postale italiano. Ha raggiunto città diverse e case diverse in cui otto mani hanno lavorato scambiandosi suggestioni e appunti.
E vedere se l’idea iniziale possa trasformarsi in qualcosa di più.
Quando si sfoglia si conosce anche la storia di un progetto che è nato quasi come un sussurro per diffondere la potente voce del poeta. Da Mirror per tutto il periodo della mostra potrete sfogliare questo incredibile taccuino e sfogliare una storia di una bellissima collaborazione tra anime diverse.
Grazie alle bravissime illustratrici del Collettivo Nie Wiem.